venerdì 17 gennaio 2014

The Boys 13-14 - Un piccolo tonfo.



Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! oggi torno dopo due mesi a parlare di una serie che seguo da tempo, scritta da un autore britannico che apprezzo veramente tanto, e del quale potete trovare un sacco di belle review qui sul Club, sto parlando di Garth Ennis, e questo è il suo The Boys!


 
The Boys, numeri 13 e 14, una serie che in generale mi sta piacendo perché è divertente, leggera, scanzonata, estrema e chi più ne ha più ne metta! Nonostante tutti questi bei aggettivi gli ultimi due numeri non li ho apprezzati particolarmente tanto, visto che entrambi i numeri ruotano intorno a Piccolo Hughie che si infiltra in un gruppo minore di supereroi, i G-Wiz, per poi entrare in contatto con il gruppo più grande, i G-men, del professor G! chiaramente e indubbiamente il tutto è una parodia dei più noti X-men, sia come idea di gruppi sia proprio per la realizzazione grafica e caratteriale di certi personaggi che troviamo qui e non ci sarà minimamente difficile scorgere l'alterego di Wolverine, di Ciclope e dello stesso professor Xavier

Questa è una delle poche volte che ho trovato questo fumetto, quasi noioso, perché bella la parodia e tutto, con Hughie che si infiltra ma poi instaura un reale buon rapporto con i membri della sua nuova squadra ma la trama in generale e il trascorrere degl’eventi risulta un pochino pesante. Così come risulta pesante e noioso vedere Latte Materno indagare sulla morte di una dei componenti di uno dei sottogruppi dei G-Men. Troppi nomi, troppo incasinato, ammetto di non averci capito molto della parte della morte della ragazza, probabilmente perché quando durante una lettura ti annoi cominci un pochino a spegnere il cervello e le parole ti passano attraverso senza colpirti, ma anche perché il modo in cui viene raccontato risulta troppo intricato. Il finale del numero 14 comunque lascia ben sperare per il numero 15, in quanto quasi sicuramente questa saga si concluderà e sperò che da li riprenderà il trend positivo che mi ha fatto innamorare di questa stramba serie! I disegni di Darick Robertson sono come sempre ottimi soprattutto come espressioni facciali, molto realistiche, e si rivela ancora una volta perfetto per una storia di questo tipo, che presenta in molti casi anche scene splatter. Rinnovo la mia fiducia in Ennis, quello che, nonostante questi due numeri, sta andando sempre più su nella lista dei miei autori preferiti, non vedo perché non dovrebbe essere cosi.


Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^

Lasciatemi un commento qui sotto oppure su FACEBOOK o su TWITTER
Jojo, STAY TUNED.


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...