Buuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club!
oggi torno a parlare del mio supereroe preferito, l’Uomo Ragno. Dopo i tragici
eventi letti in Amazing Spiderman 600, il personaggio è cambiato parecchio,
infatti come sappiamo ora il corpo di Peter Parker è abitato dalla contorta
mente di Doc Ock! Questo è il numero 3, parlo di Superior Spiderman!
Superior Spiderman 3 è un albo che ho apprezzato veramente
tantissimo, il ragno superiore scritto e ideato da Dan Slott mi sta veramente
prendendo, e tanto, tanto da non farmi quasi sentire la mancanza di tutto
quello che il vero Peter Parker rappresentava prima. Anche in questo numero
come di consueto troviamo 3 capitoli americani di Superior Spiderman e in
conclusione un capitolo dedicato al Ragno Rosso.
Il grosso scarto che c’è fra l’uscita
italiana e quella americana permette a Panini di inserire addirittura 3
capitoli alla volta negl’albi, il che rende il tutto estremamente godibile,
dopo tutto chissene frega dei comprimari e delle storielle inedite. Qui Doc Ock se
la vedrà con Jester e Screwball, con Cardiac ma soprattutto con i Vendicatori. I
primi due sono soltanto dei burloni, che cercano tramite dei video diffusi in
rete di avere accesso ai codici delle carte dei loro utenti, due personaggi che
non sarebbero nemmeno molto degli dell’attenzione di Peter Parker, quello
vecchio, ma questo nuovo Peter Parker sembra prendere la faccenda molto sul
personale, probabilmente per la sua infanzia tormentata che non ha mai
dimenticato. Superior li affronterà con eccessivo vigore, così come affronterà
in seguito Cardiac, noto per essere a tutti gl’effetti un buono, anche se a
vederlo rubare nei magazzini qualcuno potrebbe pensare di no. Tutto questo
porterà il ragno ad avere uno scontro verbale e non con gli eroi più potenti
della terra, che non riconoscono più il loro compagno di mille battaglie in
quello che vedono. Gli Avengers però faranno la figura degl’idioti senza i loro
componenti più intelligenti, impegnati altrovè, è ho visto in molti in rete lamentarsi
di questo ma io trovo invece la cosa molto realistica. Wolverine è un
assassino, abbastanza ignorante, la Vedova è una superspia, Cap un
supersoldato, la Donna Ragno è solo una donna ragno e Thor, bè, non viene
nemmeno da questo pianeta quindi mi sembra al quanto normale che facciano la
figura dei fessi di fronte alla mente geniale di Doc Ock. In queste pagine si
darà anche maggior importanza al fantasmino di Peter, in una lettura secondo me
molto divertente, scorrevole e leggera. Tutti i tasselli filano tranquilli al
loro posto a creare una storia veramente appassionante, toccante e che coinvolge e
incuriosisce ogni giorno di più.
Non ho mai avuto come ora, cosi tanta voglia
di leggere il prossimo numero di Spiderman, e quindi si può dire
tranquillamente che Dan Slott ha fatto centro, certo ha dovuto togliere di
mezzo il protagonista e cambiare un bel po’ di cose intorno a lui ma alla fine
è riuscito a farsi voler bene. I disegni sono del solito Humberto Ramos, un
artista che ultimamente amo alla follia. I suoi disegni sono bellissimi perché sembrano
vivi, sono pieni di personalità, trasmettono ogni emozione e ogni stato d’animo,
risultando forse anatomicamente un po’ sbagliati ma comunque secondo me
perfetti! I personaggi non vanno soltanto fatti proporzionati e realistici ma
vanno interpretati, e lui lo fa con grande stile, uno stile che amo. Due parole
le spendo anche per il Ragno Rosso, che con la sua nuova storia sembra che
tornerà ad incrociare un personaggio già trovato all’inizio della serie, l’autore, Chris Yost continua a creare trame secondo me non all’altezza
di un personaggio che potrebbe dare molto se sfruttato in maniera diversa,
mentre viene semplicemente relegato fuori dal mondo e riempito di patemi
interiori. Torna ai disegni Khoi Pham, che odio, con i suoi disegni e le
sue pose che ricordano fin troppo gli anni 90, ma con un Superior così, appunto, chissene frega del resto.
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Jojo,
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